Aristaeopsis edwardsiana
Gambero rosso atlantico | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Crustacea |
Classe | Malacostraca |
Sottoclasse | Eumalacostraca |
Superordine | Eucarida |
Ordine | Decapoda |
Sottordine | Dendrobranchiata |
Superfamiglia | Penaeoidea |
Famiglia | Aristeidae |
Genere | Aristaeopsis |
Specie | A. edwardsiana |
Nomenclatura binomiale | |
Aristaeopsis edwardsiana (Johnson, 1868) | |
Sinonimi | |
Aristeus coralinus |
Il gambero rosso atlantico[1] (Aristaeopsis edwardsiana [Johnson, 1868],) è un crostaceo decapode appartenente alla famiglia Aristeidae[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È una specie tipica delle acque tropicali profonde: vive fino a 1850 m di profondità, anche se di solito non scende oltre i 900[3]. Difficilmente può essere trovato al di sopra dei 250 m[4].
È diffuso in tutti gli oceani[5]. Nell'oceano Atlantico è comune dalle Canarie e Azzorre, al golfo del Messico e lungo le coste di Spagna, dove è chiamato Carabinero, Portogallo, Marocco e dell'Africa occidentale. Si trova anche in Africa orientale (Mozambico, Tanzania) e nell'oceano Pacifico (Australia, Polinesia Francese, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda)[2]. Vive prevalentemente in zone con fondali fangosi[3].
Si pesca in misura minore nel mar Mediterraneo, nelle coste spagnole e algerine, ma è stato segnalato anche sulle coste della Francia[5][6] e nelle coste italiane, in particolare nel Tirreno.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Presenta un rostro allungato, liscio nelle femmine[4], che sono di grandi dimensioni e possono raggiungere infatti i 33,4 cm[7]. Gli esemplari maschili non raggiungono i 20[7][8]. La colorazione è di un rosso intenso, talvolta molto scuro, sia sul carapace che sulle appendici e sui segmenti dell'addome, dove l'esoscheletro è carenato[4][7].
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è presente nei mercati ittici[4], spesso congelata, in Spagna e nell'Africa occidentale[7]. È catturato dalla pesca a strascico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it.
- ^ a b (EN) Fransen, C. (2014), Aristaeopsis edwardsiana, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b L. B. Holthuis, p. 11.
- ^ a b c d W. Luther, K. Fiedler, p. 112.
- ^ a b (EN) Aristaeopsis edwardsiana, su OBIS. URL consultato il 7 giugno 2014.
- ^ W. Luther, K. Fiedler, p. 153.
- ^ a b c d M. Tavares, p. 262.
- ^ (EN) Aristaeopsis edwardsiana, scarlet shrimp, su SeaLifeBase. URL consultato il 7 luglio 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Fischer, W. & G. Bianchi, Aristeidae, Aristeid shrimps (PDF), in FAO Species identification sheets For Fisheries Purposes: Western Indian Ocean, Roma, Food and Agriculture Organization of the United Nations, 1984.
- (EN) L. B. Holthuis, Shrimps and Prawns of the World. An Annotated Catalogue of Species of Interest to Fisheries (PDF), in FAO species catalogue, vol. 1, n. 125, FAO Fisheries Synopsis, 1980.
- (EN) W. Fischer & G. Bianchi, Western Indian ocean: Fishing area 51 (PDF) [collegamento interrotto], in FAO species identification sheets for fishery purposes, VI, Roma, Food and Agriculture Organization of the United Nations, 1984.
- Wolfgang Luther, Kurt Fiedler, Guida alla fauna marina costiera del Mediterraneo, Milano, Edizioni Labor.
- (EN) M. Tavares, Shrimps (PDF), su fao.org, Universidade Santa Úrsula. URL consultato il 7 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2014).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aristaeopsis edwardsiana
- Wikispecies contiene informazioni su Aristaeopsis edwardsiana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ITIS Standard Report Page: Aristaeopsis edwardsiana, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 7 luglio 2014.
- (EN) Aristaeopsis edwardsiana (J. Y. Johnson, 1868) (accepted name), su Catalogue of Life. URL consultato il 7 luglio 2014.
- (EN) Aristaeopsis edwardsiana scarlet gamba prawn, su Animal Diversity Web. URL consultato il 7 luglio 2014.
- (EN) Aristaeopsis edwardsiana (Johnson, 1867), su Antarctic Invertebrates. URL consultato il 7 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
- (EN) Aristaeopsis edwardsiana, su Encyclopedia of Life. URL consultato il 7 luglio 2014.